L'olio di pesce influisce sulla salute dell'intestino?

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L'olio di pesce fornisce acidi grassi omega-3 antinfiammatori che offrono numerosi benefici per la salute. Con la crescente ricerca sull'importanza della salute dell'intestino, molti si chiedono se l'assunzione di integratori di olio di pesce influisca anche sul microbioma intestinale.

Le prove preliminari suggeriscono che i grassi omega-3 possono influenzare le specie batteriche intestinali, migliorare la barriera intestinale e ridurre l'infiammazione. Ecco una panoramica di come l'olio di pesce può influire sulla salute dell'intestino.

L'olio di pesce influisce sulla salute dell'intestino?

Introduzione al microbioma intestinale

Il microbioma intestinale si riferisce ai trilioni di batteri e altri microrganismi che risiedono nel suo intestino.

Questi microbi svolgono ruoli cruciali, tra cui:

  • Digerire e assorbire i nutrienti
  • Sintetizzare le vitamine
  • Regolazione dell'immunità
  • Tenere sotto controllo i patogeni
  • Mantenimento dell'integrità della barriera intestinale

Tuttavia, una dieta scorretta, l'uso di farmaci, lo stress e altri fattori possono alterare il delicato equilibrio dei microbi intestinali. Questo può permettere alle specie nocive di proliferare e portare ad un aumento della permeabilità intestinale, dell'infiammazione e dello sviluppo di malattie.

Ottimizzare il microbioma intestinale è fondamentale per il benessere generale. L'integrazione di olio di pesce e omega-3 potrebbe essere utile? Analizziamo la ricerca attuale.

Come gli Omega-3 possono influenzare i batteri intestinali

Gli omega-3 contenuti negli integratori di olio di pesce forniscono diversi effetti che possono favorire un microbioma intestinale sano, tra cui:

Aumentare le specie benefiche - gli Omega-3 possono contribuire ad aumentare i livelli di batteri antinfiammatori come i ceppi di Lactobacillus e Bifidobacterium, riducendo al contempo i lipopolisaccaridi pro-infiammatori.

Rafforzamento della barriera intestinale - EPA e DHA aiutano a mantenere lo strato di muco nell'intestino e le giunzioni strette tra le cellule per prevenire la sindrome dell'intestino chiuso.

Fornisce carburante alle cellule - Le resolvine e le protectine prodotte dall'EPA/DHA forniscono energia alle cellule del rivestimento intestinale per rigenerarsi e guarire.

Riduzione dell'infiammazione - I potenti effetti antinfiammatori degli omega-3 riducono le citochine infiammatorie, l'attivazione di NF-kappaB e sedano l'infiammazione intestinale.

Migliorare la diversità - Gli omega-3 possono favorire una composizione più diversificata del microbioma, segno di un intestino sano.

Attraverso questi meccanismi, l'assunzione giornaliera di olio di pesce può sostenere cambiamenti favorevoli nel microbioma intestinale e promuovere la salute dell'intestino.

Cosa dice la ricerca sull'olio di pesce e la salute dell'intestino?

Una manciata di studi sugli animali e sull'uomo ha analizzato l'impatto dell'integrazione di omega-3 sull'intestino. Ecco alcuni dei risultati principali:

  • Aumento dei batteri benefici - Gli Omega-3 hanno aumentato i livelli di Bifidobacterium, Lactobacillus e Akkermansia muciniphila nei topi e negli esseri umani. Queste specie producono acidi grassi benefici a catena corta.
  • Diminuzione dell'LPS e dell'infiammazione - I ratti e i topi alimentati con olio di pesce presentavano livelli inferiori di lipopolisaccaridi e citochine infiammatorie come TNF-alfa e IL-1 beta nel colon. Ciò indica una riduzione dell'infiammazione.
  • Miglioramento dell'integrità della barriera - Gli omega-3 aumentano l'attività della fosfatasi alcalina intestinale e l'espressione delle proteine della giunzione stretta, come occludina e ZO-1, per prevenire le perdite intestinali.
  • Miglioramento della diversità del microbioma - Uno studio sull'uomo ha riportato un aumento della diversità delle specie del microbiota intestinale nei neonati a cui era stato somministrato un integratore di omega-3.
  • Metabolismo modulato - Gli Omega-3 hanno alterato i geni microbici legati al metabolismo di vitamine, aminoacidi e polifenoli. Questo suggerisce una modulazione generale dell'attività metabolica.

La ricerca è ancora preliminare. Ma i risultati suggeriscono che gli omega-3 forniscono effetti antinfiammatori e di modulazione del microbioma favorevoli, a sostegno della salute intestinale.

Quale Omega-3 è il migliore per la salute dell'intestino?

Per ottimizzare l'intestino, l'EPA è probabilmente l'omega-3 più vantaggioso. I motivi includono:

  • Maggiore potenza antinfiammatoria - Numerosi studi dimostrano che l'EPA ha effetti più potenti sui marcatori infiammatori rispetto al DHA. La riduzione dell'infiammazione intestinale è fondamentale.
  • Migliore assorbimento - sembra che l'EPA venga assorbito nelle cellule in modo più efficace rispetto al DHA in coloro che soffrono di infiammazione intestinale e di perdite intestinali.
  • Maggiore impatto sul microbioma - Negli studi sugli animali, l'EPA ha aumentato in modo specifico le specie di Lactobacillus e ridotto l'LPS più del DHA.
  • Miglioramento dei sintomi - In uno studio condotto su pazienti con UC, l'olio di pesce ad alto contenuto di EPA ha migliorato i sintomi come la diarrea e le emorragie, rispetto all'olio ad alto contenuto di DHA.

Per la salute dell'intestino, si raccomanda di scegliere un integratore di olio di pesce con almeno il 60% di omega-3 da EPA. I prodotti con un rapporto 2:1 EPA:DHA forniscono il miglior supporto.

Quanto olio di pesce è necessario per migliorare la salute dell'intestino?

Gli studi sull'uomo utilizzano dosi variabili di olio di pesce per valutare gli effetti sul microbioma e sulla salute intestinale:

  • Dose minima - 500 mg di EPA/DHA al giorno
  • Dose moderata - 2.000 mg di EPA/DHA al giorno
  • Dose terapeutica - Fino a 4.500 mg di EPA/DHA al giorno.

Per il mantenimento negli adulti sani, 500-1.000 mg al giorno sono probabilmente sufficienti. Le persone con perdite intestinali, IBD o problemi intestinali cronici possono trarre beneficio da dosi più elevate, sotto controllo medico.

Scegliere sempre oli di pesce con rivestimento enterico o fosfolipidi se si assumono più di 2.000 mg al giorno, per ridurre al minimo l'irritazione gastrointestinale. Verifichi anche la purezza.

Ci sono rischi per l'olio di pesce per i problemi intestinali?

I principali potenziali effetti collaterali dell'olio di pesce da considerare sono:

Disturbi digestivi - L'assunzione di dosi elevate di olio di pesce a stomaco vuoto può causare indigestione, nausea o diarrea. Assuma con il cibo.

Aumento del sanguinamento - Assunzioni molto elevate possono prolungare il tempo di sanguinamento. Un problema per chi è in terapia con anticoagulanti o con disturbi della coagulazione. Rimanga sotto i 3 grammi al giorno di integratori.

Retrogusto di pesce - Per ridurre al minimo i rutti o il sapore di pesce, assuma capsule di olio di pesce con rivestimento enterico. Anche il gusto limone e menta è utile.

Effetti immunitari - Gli Omega-3 sono generalmente antinfiammatori e benefici. Ma possono esacerbare le allergie a predominanza Th2 in alcune persone. Noti i sintomi.

Per il resto, l'olio di pesce è molto sicuro per l'uso a lungo termine ai dosaggi che la maggior parte delle persone assume. Tuttavia, deve collaborare con il suo medico se utilizza quantità terapeutiche.

Misure di stile di vita che supportano anche la salute dell'intestino

Sebbene l'integrazione di omega-3 da olio di pesce possa essere utile, l'ottimizzazione della salute dell'intestino richiede un approccio completo:

Mangiare più cibi fermentati - Incorporare yogurt non zuccherato, kefir, kimchi, crauti e verdure in salamoia per aumentare l'assunzione di probiotici.

Aumentare la fibra prebiotica - Mangiare più cipolle, aglio, banane, avena, lino e porri per nutrire i batteri intestinali benefici.

Seguire una dieta antinfiammatoria - Enfatizzare gli alimenti vegetali integrali e non trasformati, gli omega-3 e le spezie come la curcuma, limitando lo zucchero, i cibi fritti e i carboidrati raffinati.

Gestire lo stress - Lo stress cronico ha un impatto negativo sul microbiota intestinale. Provi la meditazione, lo yoga, la respirazione profonda e dorma a sufficienza.

Rimanga attivo - L'esercizio fisico regolare e moderato ha effetti antinfiammatori.

Eviti gli antibiotici non necessari - L'uso eccessivo di antibiotici decima i batteri intestinali. Prenda solo quando è veramente necessario per le infezioni.

Una dieta e uno stile di vita favorevoli alla salute dell'intestino, insieme all'uso mirato di alimenti probiotici e prebiotici, costituiscono la base ideale. L'olio di pesce può offrire ulteriori benefici antinfiammatori.

L'olio di pesce influisce sulla salute dell'intestino? Conclusione

Ricerche emergenti indicano che l'integrazione di omega-3 dall'olio di pesce può sostenere un microbioma intestinale sano e l'integrità della barriera intestinale attraverso diversi meccanismi benefici.

Tuttavia, devono ancora essere condotti studi umani più ampi che analizzino direttamente parametri come le specie di microbiota, i marcatori dell'infiammazione e la permeabilità intestinale.

L'olio di pesce sembra sicuro e forse vantaggioso per migliorare la salute dell'intestino, soprattutto a dosi di 1-2 grammi di EPA/DHA combinato. Coloro che soffrono di IBD, perdite intestinali o problemi digestivi cronici possono trarre i maggiori benefici sotto la guida di un medico.

Pur non sostituendo la dieta generale, lo stile di vita e gli integratori di supporto all'intestino, l'aggiunta di olio di pesce ricco di omega-3 può fornire un altro strumento per ottimizzare il benessere gastrointestinale.

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