L'olio di pesce riduce l'infiammazione?

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L'infiammazione è un processo naturale che aiuta il corpo a guarire da lesioni, infezioni e malattie. L'infiammazione a breve termine è benefica, ma l'infiammazione cronica può portare a diversi problemi di salute. Gli acidi grassi omega-3 dell'olio di pesce hanno potenti proprietà antinfiammatorie che possono aiutare a ridurre l'infiammazione indesiderata.

Come l'olio di pesce combatte l'infiammazione

Come l'olio di pesce combatte l'infiammazione

L'olio di pesce contiene elevate quantità di grassi omega-3, l'acido eicosapentaenoico (EPA) e l'acido docosaesaenoico (DHA). Gli studi dimostrano che l'EPA e il DHA possono ridurre i marcatori infiammatori come:

Proteina C-Reattiva

La proteina C-reattiva (CRP) è un marcatore sensibile dell'infiammazione sistemica. Numerosi studi dimostrano che l'integrazione di olio di pesce riduce i livelli di CRP negli adulti sani e in quelli affetti da patologie infiammatorie.

Citochine

Le citochine sono piccole proteine rilasciate dalle cellule immunitarie che controllano le risposte infiammatorie. È stato dimostrato che l'EPA e il DHA inibiscono la produzione di diverse citochine pro-infiammatorie.

Infiammazione cellulare

L'integrazione di olio di pesce può ridurre il numero di cellule immunitarie pro-infiammatorie circolanti e le molecole di segnalazione infiammatoria nell'organismo.

Condizioni migliorate dagli effetti anti-infiammatori dell'olio di pesce

Le proprietà antinfiammatorie dell'olio di pesce possono giovare a diverse condizioni di salute associate all'infiammazione cronica:

Artrite

I pazienti con artrite reumatoide che assumono integratori di omega-3 spesso sperimentano una riduzione del gonfiore articolare, della rigidità mattutina e del dolore. L'olio di pesce può anche consentire ai pazienti affetti da artrite di ridurre l'uso di farmaci antinfiammatori.

Malattia metabolica

L'infiammazione cronica contribuisce alla resistenza all'insulina, all'obesità e all'aterosclerosi. Gli effetti antinfiammatori dell'olio di pesce aiutano a migliorare i biomarcatori associati alla sindrome metabolica.

Malattie infiammatorie intestinali

L'integrazione con olio di pesce può aiutare a ridurre i sintomi della malattia di Crohn e della colite ulcerosa, i due principali tipi di malattie infiammatorie intestinali.

Asma

È stato dimostrato che l'olio di pesce migliora la funzione polmonare e riduce i sintomi dell'asma grazie ai suoi effetti antinfiammatori. Può consentire ad alcuni pazienti di ridurre i farmaci steroidei.

Malattie autoimmuni

Gli effetti antinfiammatori degli omega-3 possono aiutare a migliorare i sintomi di alcune patologie autoimmuni come il lupus, la psoriasi e la sclerosi multipla.

Disturbi della salute mentale

I pazienti con depressione maggiore presentano livelli più elevati di infiammazione. Gli integratori di Omega-3 possono avere effetti terapeutici inibendo le citochine pro-infiammatorie che possono avere un impatto negativo sull'umore e sul comportamento.

Quanto olio di pesce è necessario per ottenere benefici antinfiammatori?

Mangiare pesce ricco di omega-3 può fornire alcuni effetti antinfiammatori. Tuttavia, gli studi dimostrano che l'assunzione di integratori di olio di pesce in dosi di 1000-4000 mg al giorno offre i benefici antinfiammatori più potenti.

Il dosaggio ottimale dipende dai suoi obiettivi di salute:

  • Salute generale: 1000 mg di EPA/DHA al giorno
  • Salute del cuore: 2000 mg di EPA/DHA al giorno
  • Malattia autoimmune: 3000 mg di EPA/DHA al giorno
  • Artrite infiammatoria: 3000-5000 mg di EPA/DHA al giorno.

Parli con il suo medico per trovare il dosaggio di olio di pesce più adatto a lei, in base alle sue condizioni di salute e ai suoi obiettivi specifici.

Meccanismi antinfiammatori dell'olio di pesce

La ricerca dimostra che gli acidi grassi omega-3 dell'olio di pesce riducono l'infiammazione attraverso diversi meccanismi:

1. Inibizione degli Eicosanoidi

Gli eicosanoidi sono molecole di segnalazione prodotte dai grassi omega-6 che promuovono l'infiammazione. L'EPA e il DHA inibiscono la produzione di eicosanoidi infiammatori come il leucotriene B4.

2. Soppressione delle citochine

Gli omega-3 bloccano la sintesi di citochine pro-infiammatorie come l'interleuchina-1β, l'interleuchina-6 e il fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-α).

3. Produzione di Resolvin

L'EPA e il DHA vengono convertiti in mediatori specializzati pro-risoluzione, chiamati resolvine, che risolvono attivamente l'infiammazione e promuovono la guarigione dei tessuti.

4. Riduzione dello stress ossidativo

L'olio di pesce ha effetti antiossidanti che sopprimono lo stress ossidativo alla base delle condizioni infiammatorie croniche.

L'olio di krill o l'olio di pesce normale sono migliori per l'infiammazione?

Sia l'olio di krill che i normali integratori di olio di pesce offrono benefici antinfiammatori, ma ci sono alcune differenze fondamentali:

  • L'olio di krill contiene EPA e DHA legati a fosfolipidi, che possono migliorare la biodisponibilità.
  • L'olio di pesce fornisce più EPA/DHA totali a un costo inferiore.
  • L'olio di krill fornisce anche l'antiossidante astaxantina

L'olio di krill si rivela promettente per l'artrite a dosi inferiori rispetto all'olio di pesce. Per altre patologie, si consigliano i normali integratori di olio di pesce, per il loro maggiore contenuto di omega-3 in peso.

Fonti alimentari di Omega-3 antinfiammatori

Le fonti alimentari più ricche di EPA e DHA antinfiammatori sono:

  • Salmone
  • Sgombro
  • Sardine
  • Acciughe
  • Aringa
  • Trota
  • Ostriche
  • Tonno
  • Pesce bianco

Puntate ad almeno due porzioni (6 once) a settimana di questi pesci grassi. L'ALA presente negli alimenti vegetali come noci, semi di lino e semi di chia può essere convertito in EPA/DHA, ma la conversione è inefficiente.

Dovrei assumere l'olio di pesce con i farmaci antinfiammatori?

L'olio di pesce può essere assunto con la maggior parte dei farmaci. Tuttavia, consulti il suo medico prima di associare l'olio di pesce ai fluidificanti del sangue, poiché potrebbe aumentare il rischio di emorragia. L'olio di pesce può consentire ad alcuni pazienti di ridurre le dosi di farmaci antinfiammatori, ma questo deve essere supervisionato dal medico.

Risposte alle domande più comuni sull'olio di pesce

Di seguito sono riportate le risposte ad alcune domande frequenti sull'olio di pesce e l'infiammazione:

D: Quanto tempo occorre all'olio di pesce per ridurre l'infiammazione?

Possono essere necessari 2-3 mesi di integrazione regolare di olio di pesce per vedere riduzioni significative dei marcatori infiammatori. Gli effetti dipendono dalla dose, con dosi più elevate che forniscono un sollievo più rapido.

D: L'olio di pesce riduce l'infiammazione articolare e l'artrite più velocemente dei farmaci?

Sebbene l'olio di pesce abbia effetti antinfiammatori, i farmaci da prescrizione come i FANS e i biologici sono ancora più potenti e ad azione rapida per l'artrite grave. Tuttavia, gli integratori di olio di pesce possono consentire ai pazienti di ridurre il dosaggio dei farmaci nel tempo.

D: Se sono vegetariano/vegano, posso comunque ottenere benefici antinfiammatori dagli omega-3 di origine vegetale?

È possibile ottenere alcuni benefici antinfiammatori dagli omega-3 ALA di origine vegetale contenuti in alimenti vegani come noci, lino e chia. Tuttavia, poiché la conversione in EPA/DHA è limitata, gli integratori di olio algale sono consigliati ai vegetariani e ai vegani per ottenere omega-3 preformati, altamente antinfiammatori.

D: Posso dare dell'olio di pesce a mio figlio per ridurre l'infiammazione?

Gli integratori di olio di pesce sono sicuri per i bambini e forniscono effetti antinfiammatori che possono aiutare condizioni come l'artrite giovanile, l'asma e le malattie infiammatorie intestinali. Discuta sempre il dosaggio appropriato con il medico di suo figlio. Introduca i bambini ai frutti di mare ricchi di omega-3 per ottenere benefici a lungo termine per la salute.

D: La cottura/conservazione dell'olio di pesce lo rende meno efficace per l'infiammazione?

L'esposizione eccessiva al calore, alla luce e all'ossigeno può danneggiare l'EPA e il DHA dell'olio di pesce. Acquisti una marca affidabile in bottiglie opache, conservate al fresco e al buio, per ottenere i massimi benefici antinfiammatori. La refrigerazione dopo l'apertura aiuta a mantenere la freschezza.

La linea di fondo

In conclusione, esistono prove scientifiche sostanziali che dimostrano le potenti proprietà antinfiammatorie dell'olio di pesce. Gli acidi grassi omega-3 EPA e DHA presenti in abbondanza negli integratori di olio di pesce inibiscono i processi infiammatori attraverso diversi meccanismi.

Assumere una quantità sufficiente di omega-3 dall'olio di pesce o dai frutti di mare può aiutare a prevenire o trattare diverse condizioni infiammatorie croniche e le relative complicazioni di salute. Parli con il suo medico per vedere se l'integrazione di olio di pesce è adatta al suo stato di salute e ai suoi obiettivi individuali.

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