Lasciare andare il perfezionismo

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Il perfezionismo è un fenomeno complesso che colpisce milioni di persone. Al centro, il perfezionismo è la ricerca incessante di standard estremamente elevati e di prestazioni impeccabili. Per i perfezionisti, tutto ciò che non è perfetto è inaccettabile. Questa visione del mondo alimenta una preoccupazione eccessiva per gli errori, le critiche e gli ideali impossibili. In definitiva, il perfezionismo impedisce alle persone di trovare pace, equilibrio e accettazione di sé.

La buona notizia è che lasciare andare il perfezionismo è possibile con la comprensione e l'impegno. Questo articolo offre uno sguardo approfondito sul perfezionismo, sulle sue cause e su come superarlo. Continui a leggere per scoprire perché il perfezionismo non le serve, come cambiare la sua mentalità e le strategie pratiche per aiutarla a lasciar andare gli standard irraggiungibili. Può liberarsi dalla morsa del perfezionismo e creare una vita definita dall'autocompassione, dalla flessibilità e dalla tranquillità interiore.

Lasciare andare il perfezionismo

Che cos'è il perfezionismo?

Il perfezionismo è un tratto della personalità caratterizzato dalla ricerca dell'impeccabilità, dall'imposizione di standard eccessivamente elevati e da autovalutazioni troppo critiche. I perfezionisti possiedono un'elevata sensibilità agli errori, alle carenze e alle imperfezioni, sia in loro stessi che nel mondo esterno.

Il perfezionismo esiste su uno spettro. Il perfezionismo lieve o "normale" può essere adattivo e spingere le persone a raggiungere i risultati. Tuttavia, all'estremo si trova il perfezionismo clinico, che è associato a un grave disagio psicologico e a una compromissione funzionale.

Le persone che lottano contro il perfezionismo estremo non riescono a provare soddisfazione perché i loro standard sono irrealistici. Si criticano senza sosta, dubitano cronicamente delle loro capacità e si deprimono quando non riescono a soddisfare le loro aspettative. La loro fissazione per la perfezione spesso li paralizza dall'agire.

Il perfezionismo è complesso e multidimensionale. Può assumere varie forme:

Perfezionismo orientato a se stesso - Una spinta internamente motivata a essere perfetto e a evitare il fallimento. I perfezionisti orientati a se stessi impongono a se stessi standard irrealistici.

Perfezionismo socialmente prescritto - La convinzione che gli altri pretendano la perfezione da lei. I perfezionisti socialmente prescritti sentono una pressione costante per soddisfare le aspettative esterne percepite.

Perfezionismo orientato agli altri - L'imposizione di standard irrealistici alle altre persone. I perfezionisti orientati agli altri si aspettano la perfezione da chi li circonda.

Lasciare andare il perfezionismo richiede l'identificazione del modo in cui si manifesta in modo unico per lei. Il primo passo è riconoscere quando il perfezionismo passa da motivante a disadattivo.

Problemi causati dal perfezionismo

La convinzione che la perfezione debba essere perseguita a tutti i costi può sembrare nobile in superficie. Ma la ricerca clinica ha scoperto che il perfezionismo porta a una serie di problemi, tra cui:

  • Disturbi d'ansia e depressione
  • Bassa autostima
  • Colpa/vergogna
  • Procrastinazione
  • Autosabotaggio
  • Disturbi alimentari
  • Disturbi ossessivi compulsivi
  • Il burnout

Ironicamente, il perfezionismo spesso produce risultati imperfetti. La paura di fallire e l'autocritica paralizzante fanno sì che i perfezionisti facciano fatica a rispettare le scadenze, a completare i compiti e a rispettare gli standard. I perfezionisti raramente si sentono soddisfatti delle loro prestazioni, anche quando hanno oggettivamente successo.

Dal punto di vista sociale, il fatto di soddisfare le aspettative irrealistiche degli altri danneggia le relazioni. I perfezionisti tendono ad essere prepotenti e molto critici, allontanando amici e familiari. Inoltre, devono affrontare il risentimento e il rifiuto quando chiedono di essere impeccabili.

Il perfezionismo è correlato a una significativa sofferenza psicologica. Tuttavia, la buona notizia è che risponde bene agli interventi mirati. Con il supporto e le tecniche adeguate, i perfezionisti possono adottare nuovi modelli di pensiero che portano all'accettazione di sé e alla pace interiore.

Cause e fattori contribuenti

Il perfezionismo non nasce in modo casuale o nel vuoto. Ci sono spesso fattori biologici, ambientali e psicologici identificabili alla base del suo sviluppo:

Genetica - Gli studi sui gemelli rivelano che la genetica è responsabile del 33-45% delle tendenze perfezionistiche. Alcuni tratti innati come la coscienziosità e il nevroticismo predispongono le persone.

Ambiente infantile - Avere genitori estremamente esigenti, autoritari o iperprotettivi spesso incide il perfezionismo nei bambini. Le critiche e le punizioni per gli errori segnalano che ci si aspetta la perfezione.

Attaccamento insicuro - Il distacco dai genitori o l'instabilità delle prime relazioni di cura creano un senso di sé traballante. Questi bambini interiorizzano che devono essere perfetti per essere accettati e amati.

Trauma infantile - Forme di abuso, negligenza, perdita e invalidazione insegnano che lei è imperfetto e indegno. Il perfezionismo diventa un tentativo di dimostrare il proprio valore e cancellare la vergogna.

Temperamento innato - Disposizioni naturali come l'ansia, la tendenza a compiacere le persone e la consapevolezza di sé pongono le basi per l'emergere di tratti perfezionistici.

Una volta instaurato, il circolo vizioso del perfezionismo si rafforza. I modelli di pensiero rigidi sostengono il perfezionismo filtrando le esperienze in modo eccessivamente critico.

Lasciar andare richiede lo smantellamento delle vecchie abitudini di pensiero che alimentano il perfezionismo. Il cervello è capace di neuroplasticità - può creare nuovi percorsi neurali con uno sforzo consapevole. Può coltivare l'autocompassione per placare il suo critico interiore.

Perché il perfezionismo non le serve

Il primo passo per superare il perfezionismo è accettare veramente che non le serve. Il perfezionismo si maschera da standard elevati, ma è un'illusione: non esiste la perfezione.

Aspettarsi l'impeccabilità è irrazionale perché:

  • Negano la realtà che tutti gli esseri umani commettono errori e hanno dei limiti. Pretendere l'infallibilità da se stessi o dagli altri porterà sempre alla delusione.
  • Non esiste una perfezione oggettiva. La perfezione è soggettiva, in base a ciò che un individuo valuta. La perfezione di una persona è mediocre per un'altra.
  • La ricerca del perfezionismo spesso produce il contrario: risultati imperfetti, progetti incompiuti, relazioni tese.
  • Il perfezionismo provoca danni psicologici significativi come bassa autostima, ansia da prestazione, depressione. I costi superano i benefici immaginari.
  • L'energia spesa per inseguire la perfezione potrebbe essere reindirizzata verso priorità di vita più significative che la soddisfano.

Il desiderio di trascendere le imperfezioni e i difetti è comprensibile. Tuttavia, riconoscere l'irrazionalità del perfezionismo aiuta a rinunciare alle aspettative rigide e irrealistiche che alimentano l'autocritica e il fallimento.

Lei è degno e sufficiente così com'è, con tutti i suoi difetti. Non ci sono prerequisiti per guadagnarsi l'esistenza, l'amore o l'appartenenza. Quando si libera dal bisogno di perfezione, può incanalare le sue pulsioni in sfide gratificanti, senza auto-giudicarsi.

Cambiare mentalità: Crescita anziché perfezione

Per superare in modo costruttivo il perfezionismo è necessario passare a una mentalità di crescita. Secondo la psicologa Carol Dweck, una mentalità di crescita crede che i talenti e le capacità possano essere sviluppati attraverso la dedizione e il duro lavoro. Consente di:

  • Accogliere le sfide per migliorare se stessi o evitare il fallimento.
  • La soddisfazione deriva dal dare il meglio di sé nel processo, piuttosto che collegare il proprio valore a risultati perfetti.
  • Considerare gli errori come opportunità di apprendimento piuttosto che come prova di inadeguatezza.
  • Assumere maggiori rischi senza paura di essere giudicati, piuttosto che rimanere nella zona di comfort.

Alcune strategie utili per coltivare una mentalità di crescita includono:

Regolare il suo dialogo interiore - notare il linguaggio negativo di sé che richiede la perfezione e sostituirlo con l'incoraggiamento che si concentra sui progressi. Festeggi tutti i miglioramenti.

Sipermetta di essere un principiante - Le nuove imprese provocano tendenze perfezionistiche. Si conceda il permesso di essere un principiante e di crescere, senza autocritica.

Trovare ispirazione nel processo di crescita degli altri - Osservare o leggere come gli esperti affinano lentamente le competenze attraverso la pratica per anni. Interiorizzi che la crescita richiede tempo.

Concentrarsi sulla motivazione intrinseca - Collegare le attività a ricompense intrinseche come il divertimento, l'apprendimento, il contributo rispetto alla convalida attraverso prestazioni perfette.

L'adozione di una mentalità di crescita riorienta le attività verso l'apprendimento e la connessione significativa. La presa del perfezionismo viene depotenziata, in quanto la sua autostima non dipende più da risultati impeccabili. Anche quando è in difficoltà, sa che le capacità si rafforzano grazie all'impegno.

4 passi per superare il perfezionismo

Liberarsi dai vincoli del perfezionismo richiede impegno e tecniche attive. Ecco quattro passi sostenuti dalla ricerca per aiutare a frenare le tendenze perfezionistiche:

1. Identificare i suoi fattori scatenanti

Il perfezionismo è spesso specifico del contesto. Determinare le situazioni che innescano in modo affidabile pensieri e comportamenti perfezionistici come:

  • Progetti di lavoro
  • Faccende domestiche
  • Incontri sociali
  • Aspetto e presentazione
  • Hobby e competenze

Tenga un registro dei fattori scatenanti del perfezionismo e di come la fanno pensare/sentire. In questo modo si possono individuare degli schemi da affrontare. Ad esempio, potrebbe notare che svolgere dei compiti per il suo capo al lavoro provoca maggiormente il perfezionismo.

2. Sfidare le sue distorsioni cognitive

I perfezionisti percepiscono le informazioni attraverso filtri mentali distorti che rafforzano gli standard impossibili. Questi includono:

Pensiero "tutto o niente" - Aspettarsi una performance perfetta o un fallimento totale, senza vie di mezzo. Porta a valutare solo il successo estremo.

Sovrageneralizzazione - Giudicare un singolo fallimento come prova del fatto che lei è completamente difettoso e incompetente.

Catastrofizzazione - Soffocare le conseguenze degli errori in modo sproporzionato. Credere che una piccola imperfezione equivalga a una rovina totale.

Scontarsi degli aspetti positivi - Rifiutare, sminuire o ignorare i risultati, gli elogi e i successi. I dati positivi che contraddicono il perfezionismo vengono rifiutati.

Impari a riconoscere questi schemi di pensiero distorti e come alimentano il perfezionismo. Contrastarli consapevolmente, mettendo in discussione la loro razionalità e cercando le controprove.

3. Praticare l'autocompassione

Il perfezionismo e l'autocompassione non possono coesistere. Coltivare l'autocompassione trasforma il suo dialogo interiore da critica spietata a gentilezza. Si tratti come farebbe con un buon amico.

Autocompassione significa darsi il permesso di essere umani, accogliendo le imperfezioni come parte della condizione umana condivisa. Comporta:

  • Offrire una comprensione gentile quando si soffre, si fallisce o ci si sente inadeguati, piuttosto che flagellarsi.
  • Inquadrare le battute d'arresto e gli errori come opportunità di apprendimento rispetto ai difetti del carattere.
  • Lasciare andare la vergogna e riconoscere di essere degno così come sei.

Si impegni in esercizi di auto-compassione, come scrivere una lettera a se stesso con sostegno e incoraggiamento. Oppure, metta le mani sul cuore mentre riflette su un dialogo interiore che ha bisogno di ascoltare.

4. Stabilire standard flessibili e realistici

I perfezionisti equiparano l'autostima alla produttività e ai risultati. Ne consegue una pressione schiacciante.

Crei una separazione emotiva tra i compiti e il suo valore come persona. Quindi stabilisca degli standard flessibili e realistici che tengano conto delle inevitabili battute d'arresto e delle circostanze mutevoli.

Si concentri su un progresso costante, non su metriche rigide. Costruisca un margine di manovra. Gestisca le aspettative attraverso tempistiche e carichi di lavoro ragionevoli. Adegui gli obiettivi, se necessario, in base alle esigenze della vita.

Imparare a mantenere gli standard in modo flessibile e riconoscere che la perfezione è irraggiungibile è fondamentale. Il suo valore è intrinseco.

Suggerimenti per mantenere i progressi

Lasciare andare gli schemi perfezionistici radicati richiede uno sforzo e un sostegno continui. I consigli utili includono:

  • Cerchi una terapia - Si rivolga a uno psicologo specializzato nel trattamento del perfezionismo per ottenere la responsabilità. Elaborare i problemi di fondo che perpetuano il perfezionismo.
  • Pratica la mindfulness - L'allenamento alla meditazione aiuta i perfezionisti a gestire i pensieri automatici negativi.
  • Siconcentri sul riposo e sul relax - Si ritagli del tempo in cui la produttività e i risultati non sono l'obiettivo. Svolga attività a bassa pressione che la ritemprino.
  • Stabilire un equilibrio di vita salutare - Fare in modo che la cura di sé, le relazioni strette, la ricreazione e il sonno siano le massime priorità rispetto all'inseguimento di standard irrealistici.
  • Trovare una comunità - Si unisca ai gruppi di sostegno per scambiare con altri l'incoraggiamento e la saggezza per sfuggire al perfezionismo. Non è solo.
  • Sia paziente con se stesso - riformare i modelli di pensiero e di comportamento richiede tempo. Si aspetti delle battute d'arresto ed estenda la compassione.

Con uno sforzo costante, la presa del perfezionismo si allenterà. Può creare una vita guidata dall'accettazione di sé, dalla flessibilità e dal significato, non dalla perfezione.

Conclusione: il perfezionismo distorce il suo vero valore: Il perfezionismo distorce il suo vero valore

Il perfezionismo è una pulsione irrazionale che convince le persone che devono essere impeccabili per avere valore e accettazione. Tuttavia, inseguire standard irraggiungibili porta solo all'auto-sabotaggio, all'ansia paralizzante e alla percezione di fallimento.

Il percorso verso la pace interiore e l'equilibrio prevede lo smantellamento degli schemi di pensiero obsoleti del perfezionismo attraverso la mentalità di crescita e l'autocompassione. Con il sostegno, la determinazione e la pratica, può liberarsi dalle false promesse del perfezionismo.

Si ricordi che la perfezione non esiste. Lei è già abbastanza. L'obiettivo deve essere il progresso, non la perfezione. Consideri gli errori come opportunità per crescere più saggiamente. Concentri la sua energia sul collegamento con ciò che dà significato alla sua vita - il suo valore intrinseco rimane invariato dalle imperfezioni immaginate.

Quando la morsa del perfezionismo si allenta, scoprirà la libertà di perseguire sfide e interessi senza auto-giudizi. Approfondirà la conoscenza di sé, la soddisfazione e la vicinanza con gli altri. L'impulso perfezionistico può essere incanalato in modo costruttivo, una volta liberato dall'insistenza irrazionale sulla perfezione. Con compassione e realismo, troverà la pace che il perfezionismo promette ma non mantiene mai.

Risorse utilizzate per scrivere questo articolo

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