Il CoQ10 è utile per il diabete?

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Il diabete è una malattia cronica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Oltre ai farmaci e ai cambiamenti dello stile di vita, alcuni ricercatori hanno valutato se gli integratori come il coenzima Q10 (CoQ10) possono essere utili per la gestione del diabete. Questo articolo fornisce una panoramica completa, basata sulle prove, che analizza se il CoQ10 è utile per il controllo del diabete e la riduzione delle complicanze.

Il CoQ10 è utile per il diabete?

Che cos'è il CoQ10 e perché è importante per il diabete?

Il CoQ10 è un composto naturale che svolge un ruolo vitale nella produzione di energia cellulare e ha anche proprietà antiossidanti. Ecco alcune informazioni su cosa è e perché è collegato al diabete:

  • Il CoQ10 agisce come cofattore essenziale per la generazione di energia ATP nei mitocondri, le "centrali elettriche" delle cellule.
  • Funziona anche come potente antiossidante, aiutando a proteggere dallo stress ossidativo, che è elevato nel diabete [1].
  • È stato dimostrato che i livelli di CoQ10 sono più bassi in alcune persone con diabete rispetto ai controlli [2].
  • Le statine e alcuni altri farmaci per il colesterolo impoveriscono lo stato del CoQ10. Molti diabetici assumono statine, rendendo l'integrazione potenzialmente più importante [1].
  • L'invecchiamento riduce anche la sintesi endogena di CoQ10. Il CoQ10 diminuisce nei tessuti con l'avanzare dell'età [3].
  • Gli integratori possono aiutare a ripristinare lo stato ottimale di CoQ10 nelle persone con carenza o livelli non ottimali.

Prove dei benefici del CoQ10 nel diabete

Anche se la ricerca è ancora in corso, alcuni risultati chiave suggeriscono che l'integrazione di CoQ10 può essere utile nel diabete:

Migliorare il controllo della glicemia a lungo termine

  • Numerosi studi clinici dimostrano che il CoQ10 può ridurre l'emoglobina A1c (HbA1c), un indicatore del controllo glicemico a lungo termine [2][4].
  • Una meta-analisi di 10 RCT ha rilevato che il CoQ10 ha ridotto significativamente l'HbA1c rispetto al placebo [4].
  • Le dosi che hanno mostrato efficacia variavano da 100-200 mg/giorno, assunte per 10-24 settimane [4].

Abbassare i livelli di glucosio nel sangue a digiuno

  • Diversi studi dimostrano che l'integrazione di CoQ10 riduce i livelli di glucosio nel sangue a digiuno nei diabetici [2][5].
  • Una meta-analisi di 15 studi clinici ha rilevato una diminuzione significativa del glucosio a digiuno con il CoQ10 rispetto al placebo [5].
  • Le dosi negli studi variavano da 60-300 mg al giorno per durate comprese tra 4 e 24 settimane [5].

Migliorare la secrezione di insulina

  • Ci sono alcune prove che il CoQ10 può preservare o migliorare la funzione delle cellule beta pancreatiche e la secrezione di insulina [3][6].
  • Uno studio ha dimostrato che il CoQ10 ha ripristinato la secrezione di insulina nei ratti diabetici, proteggendo la funzione mitocondriale nelle cellule beta [6].
  • Sono necessarie ulteriori ricerche per confermare gli effetti sui livelli di insulina negli esseri umani.

Migliorare la sensibilità all'insulina

  • Alcuni studi indicano che il CoQ10 aumenta la sensibilità all'insulina e l'assorbimento di glucosio nei tessuti periferici [3][7].
  • Un RCT in doppio cieco ha rilevato che 300 mg/giorno di CoQ10 per 12 settimane hanno migliorato significativamente la resistenza all'insulina rispetto al placebo [7].
  • L'aumento della produzione mitocondriale di ATP e la riduzione dell'infiammazione possono contribuire a migliorare la sensibilità all'insulina.

Attenuare le complicanze del diabete

  • Riducendo lo stress ossidativo e l'infiammazione, il CoQ10 può attenuare le complicanze microvascolari come la neuropatia, la nefropatia e la retinopatia [3][8].
  • Aiuta a mantenere la funzione delle cellule endoteliali che rivestono i vasi sanguigni [3]. La disfunzione delle cellule endoteliali contribuisce alle malattie vascolari.
  • Il CoQ10 può anche giovare alla malattia del fegato grasso, una comorbidità comune nei diabetici [9].

Profilo di sicurezza e potenziali effetti collaterali

Se utilizzata in modo appropriato, l'integrazione di CoQ10 sembra essere ben tollerata con un basso rischio di effetti avversi:

  • Gli studi clinici hanno utilizzato dosi giornaliere da 50-200 mg in modo sicuro fino a 6 mesi [4].
  • Gli effetti collaterali gastrointestinali, come nausea o diarrea, sono riportati occasionalmente, ma in genere sono lievi [5].
  • Mal di testa, vertigini e affaticamento sono possibili ma non comuni [5].
  • Non sono stati identificati eventi avversi o rischi importanti, anche con l'uso a lungo termine [3].
  • Discuta l'uso con il suo medico se sta assumendo dei farmaci o se ha delle condizioni mediche.
  • Chiunque manifesti sintomi preoccupanti deve interrompere l'uso e informare il proprio medico curante.

Considerazioni sull'integrazione e linee guida sul dosaggio

Alcuni punti chiave relativi all'integrazione di CoQ10 per i diabetici:

  • La forma Ubiquinolo può offrire un migliore assorbimento rispetto all'ubiquinone [10].
  • Assuma gli integratori con alimenti contenenti grassi o oli per migliorare l'assorbimento [10].
  • La maggior parte degli studi che mostrano benefici utilizzano dosaggi compresi tra 100-200 mg/giorno [4][5].
  • Consulti il medico prima di superare i 200 mg al giorno.
  • Prevede almeno 4-12 settimane per i benefici, con alcuni studi che arrivano fino a 6 mesi [3].
  • Acquisti marchi di qualità testati da laboratori indipendenti [10].
  • Conservi gli integratori in modo appropriato, lontano da calore e umidità [10].
  • Informi il medico di tutti gli integratori che assume in aggiunta ai farmaci prescritti.

Il CoQ10 è utile per il diabete? Conclusione

Nonostante alcuni risultati promettenti, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare in modo definitivo l'efficacia e la sicurezza a lungo termine dell'integrazione di CoQ10 per la gestione del diabete. In base alle prove attuali, il CoQ10 può fornire un beneficio particolare per:

  • Diabetici anziani con diminuzione della sintesi endogena di CoQ10
  • Coloro che assumono statine o farmaci che impoveriscono lo stato di CoQ10
  • Pazienti con complicazioni cardiovascolari o malattia del fegato grasso
  • Soggetti con disfunzione mitocondriale o biomarcatori di stress ossidativo
  • Diabete in fase iniziale, quando si sta sviluppando l'insulino-resistenza.

Utilizzato sotto la guida e la supervisione di un medico, il CoQ10 è probabilmente una terapia aggiuntiva sicura e a basso rischio per alcuni diabetici, soprattutto se associato ai trattamenti standard. Tuttavia, i pazienti dovrebbero evitare di interrompere o modificare i farmaci prescritti per il diabete o i cambiamenti dello stile di vita senza consultare il proprio medico.

Fonti

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