Cosa dicono i cardiologi sul CoQ10?

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Il coenzima Q10, noto anche come CoQ10, è una sostanza che aiuta a generare energia nelle cellule. Il corpo produce naturalmente il CoQ10, ma la sua produzione tende a diminuire con l'età. Molti cardiologi consigliano gli integratori di CoQ10, soprattutto per i pazienti con problemi cardiaci. Ecco uno sguardo dettagliato a ciò che i cardiologi dicono sul CoQ10 e sui suoi benefici per la salute del cuore.

Cosa dicono i cardiologi sul CoQ10?

Che cos'è il CoQ10 e cosa fa nell'organismo?

Il CoQ10 è un composto di tipo vitaminico che svolge un ruolo fondamentale nella produzione di energia cellulare. Aiuta a convertire il cibo consumato in carburante cellulare che il corpo utilizza per la crescita e il mantenimento. Il CoQ10 è presente in ogni cellula del suo corpo, ma è altamente concentrato negli organi con un elevato fabbisogno energetico, come il cuore, il fegato e i reni.

Ecco alcune delle funzioni principali del CoQ10:

  • Agisce come antiossidante, proteggendo le cellule dai danni dei radicali liberi.
  • Genera energia nelle sue cellule essendo coinvolto in una cosa chiamata catena di trasporto degli elettroni.
  • Aiuta a convertire i grassi e gli zuccheri in energia cellulare utilizzabile.
  • Richiesto per la corretta funzione mitocondriale nelle cellule.
  • Aiuta a regolare la pressione sanguigna e le contrazioni muscolari.
  • Stimola il sistema immunitario

I livelli di CoQ10 possono iniziare a diminuire già all'età di 20 anni. Continuano a diminuire con l'avanzare dell'età. Altre cause di un basso livello di CoQ10 sono le carenze nutrizionali, l'obesità, il diabete, le malattie cardiache, il cancro e l'uso di farmaci statinici.

L'integrazione con CoQ10 mira ad aumentare i livelli nel suo corpo quando la produzione naturale inizia a diminuire. Molti cardiologi la consigliano per sostenere la salute del cuore.

Perché i cardiologi raccomandano il CoQ10?

I cardiologi raccomandano regolarmente gli integratori di CoQ10, soprattutto ai pazienti che utilizzano farmaci statinici o ai quali sono state diagnosticate condizioni cardiache come l'insufficienza cardiaca congestizia o la cardiomiopatia.

Ecco alcuni dei principali motivi per cui i cardiologi sostengono il CoQ10:

Migliora la funzionalità cardiaca e i sintomi di insufficienza cardiaca

Diversi studi dimostrano che l'integrazione con CoQ10 migliora i sintomi dell'insufficienza cardiaca e aumenta la frazione di eiezione - una misura della capacità di pompaggio del cuore - fino al 50% nei pazienti. Inoltre, riduce la mancanza di respiro e l'affaticamento.

Per esempio, in uno studio di 12 mesi su 420 pazienti con insufficienza cardiaca, gli integratori di CoQ10 in aggiunta ai farmaci convenzionali hanno ridotto del 43% il rischio di morire per cause legate al cuore ().

Un altro studio ha dimostrato che 1.200 mg di CoQ10 al giorno per un anno hanno ridotto i tassi di ospedalizzazione nei pazienti con insufficienza cardiaca in peggioramento ().

Protegge dagli effetti collaterali dei farmaci statinici

Le statine come l'atorvastatina (Lipitor) e la rosuvastatina (Crestor) sono utilizzate per abbassare i livelli di colesterolo. Funzionano bloccando un enzima coinvolto nella produzione di colesterolo.

Purtroppo, questo stesso enzima è coinvolto anche nella sintesi della CoQ10. Le statine possono diminuire i livelli di CoQ10 fino al 40% ().

Si ritiene che la diminuzione dei livelli di CoQ10 sia responsabile di molti effetti collaterali comuni dei farmaci statinici, tra cui ():

  • Dolori muscolari, debolezza e crampi
  • Stanchezza
  • Danni al fegato
  • Perdita di memoria e pensiero confuso

È stato dimostrato che l'integrazione con CoQ10 o l'assunzione di statine arricchite con CoQ10 protegge da questi effetti collaterali indesiderati, senza influire sui benefici delle statine in termini di riduzione del colesterolo ().

Può aiutare a trattare le condizioni legate al cuore, come l'ipertensione, il diabete e la CAD.

Anche se sono necessarie ulteriori ricerche, ci sono alcune prove che gli integratori di CoQ10 possono essere utili per altre condizioni legate al cuore, oltre all'insufficienza cardiaca:

  • Ipertensione: Può abbassare la pressione sanguigna nelle persone con ipertensione, se usato da solo o con altri farmaci (). Sono necessarie almeno 12 settimane di trattamento per vedere un beneficio.
  • Diabete: Può migliorare la sensibilità all'insulina e il controllo della glicemia, soprattutto se abbinato a cambiamenti dello stile di vita sano ().
  • Malattia coronarica (CAD): Può ridurre i sintomi del dolore toracico e migliorare la funzione cardiaca nelle persone con CAD (). Sono necessarie ulteriori ricerche.

Quindi, in sintesi, i cardiologi raccomandano regolarmente gli integratori di CoQ10 per sostenere la funzione cardiaca, ridurre gli effetti collaterali delle statine e potenzialmente aiutare a trattare altre condizioni cardiovascolari. Ma non tutti concordano sui benefici per tutti i gruppi di pazienti.

Quanto CoQ10 consigliano i cardiologi?

Il dosaggio ottimale può variare in base alle sue condizioni di salute e ai motivi per cui lo assume. Le dosi di CoQ10 variano da 30 mg a 2.000 mg al giorno.

Ecco alcune raccomandazioni generali sul dosaggio che i cardiologi fanno in base al suo obiettivo di assumere il CoQ10:

Mantenimento della salute del cuore: 100-200 mg al giorno

Insufficienza cardiaca: 300-600 mg al giorno in dosi suddivise (prenda 100-200 mg 3 volte al giorno)

Trattamento aggiuntivo per la CAD: 200-300 mg al giorno

Uso di colesterolo alto/Statina: 100-200 mg al giorno

Pressionealta: 100-200 mg al giorno

La chiave è assumere il CoQ10 con cibo o oli per un migliore assorbimento, e suddividere la dose giornaliera in piccole quantità da assumere 2-3 volte nel corso della giornata.

Come per qualsiasi integratore, è meglio parlare con il suo cardiologo prima di iniziare con il CoQ10, per determinare la quantità giusta per le sue esigenze di salute individuali.

Le risposte delle principali associazioni di cardiologia

Le organizzazioni di cardiologia riconoscono il CoQ10 come un nutriente importante, soprattutto per alcuni gruppi di pazienti cardiaci.

Ecco le dichiarazioni sul CoQ10 dei principali gruppi cardiologici:

Associazione cardiaca americana (AHA)

L'AHA classifica il CoQ10 come un "approccio alternativo complementare" piuttosto che come un integratore alimentare essenziale per la salute del cuore.

Riconoscono il suo uso per aiutare a gestire i sintomi dell'insufficienza cardiaca, ma citano la necessità di ulteriori ricerche sull'efficacia e la sicurezza a lungo termine. L'AHA non raccomanda il suo uso di routine per la pressione alta o per il mantenimento della salute del cuore.

Società Europea di Cardiologia (ESC)

L'ESC cita le prove che gli integratori di CoQ10 migliorano i sintomi, la qualità di vita e riducono gli eventi cardiovascolari maggiori nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica ().

Tuttavia, notano che sono ancora necessari studi più ampi e rigorosi.

Società americana per l'insufficienza cardiaca (HFSA)

Le linee guida dell'HFSA riconoscono il CoQ10 come sicuro, ben tollerato e in grado di fornire benefici clinici ai pazienti con insufficienza cardiaca. Tuttavia, esse notano che mancano prove per raccomandare definitivamente gli integratori di CoQ10 come trattamento standard ().

Quindi, in sintesi, le principali organizzazioni cardiologiche riconoscono i potenziali benefici degli integratori di CoQ10 per alcuni pazienti con insufficienza cardiaca, ma tutte concordano sulla necessità di ulteriori ricerche sulla sua efficacia e sicurezza a lungo termine.

Studi sul CoQ10 e la salute del cuore

Ecco una sintesi dei risultati chiave di alcuni degli studi più influenti sul CoQ10 e la salute del cuore:

  • Uno studio randomizzato e controllato di 12 mesi su 420 pazienti con insufficienza cardiaca ha rilevato che gli integratori di CoQ10 (200 mg/giorno) più la terapia convenzionale hanno ridotto i tassi di mortalità correlati al cuore del 43% rispetto al placebo ().
  • Uno studio randomizzato su 232 pazienti ha rilevato che in 3 mesi di trattamento, il CoQ10 a 150 mg/die ha migliorato la frazione di eiezione di oltre il 7% rispetto al placebo ().
  • Tra 641 pazienti con insufficienza cardiaca, il CoQ10 a 100 mg 3 volte al giorno per 2 anni ha ridotto del 62% il tasso di ricoveri rispetto al placebo ().
  • In uno studio su 124 persone che assumevano statine, il CoQ10 a 100 mg/giorno ha migliorato i sintomi del dolore muscolare nel 68% dei pazienti dopo 30 giorni ().
  • Una meta-analisi di 13 RCT ha rilevato che il CoQ10 ha migliorato in modo modesto ma significativo la funzione endoteliale, che svolge un ruolo nell'ipertensione, nell'aterosclerosi e negli attacchi di cuore ().

Quindi, in sintesi, studi clinici ben progettati dimostrano che gli integratori di CoQ10 possono migliorare significativamente la funzione cardiaca, i sintomi e gli esiti nei pazienti con insufficienza cardiaca e in trattamento con statine. Altre ricerche sono ancora in corso.

È sicuro? Possibili effetti collaterali del CoQ10

Gli integratori di CoQ10 sono ampiamente considerati sicuri, con pochissimi effetti collaterali riportati negli studi di ricerca e nell'uso clinico ().

Alcuni potenziali effetti collaterali possono includere ():

  • Mal di stomaco o nausea
  • Diarrea
  • Bruciore di stomaco
  • Eruzioni cutanee (rare)
  • Mal di testa (raro)

La probabilità di effetti collaterali è minore con dosi inferiori a 100 mg al giorno. Dosi elevate possono aumentare i problemi gastrici o digestivi.

Il CoQ10 può anche interagire con farmaci anticoagulanti o chemioterapici. È importante parlare con il proprio cardiologo prima di iniziare a prendere il CoQ10 se si assumono dei farmaci.

Nel complesso, la ricerca dimostra che il CoQ10 è molto sicuro anche se assunto a dosi elevate, fino a 1.200 mg al giorno e per una durata fino a un anno (). Ma è comunque una buona idea iniziare con una dose inferiore a 200 mg.

Le migliori fonti alimentari di CoQ10

Può anche aumentare l'assunzione di CoQ10 da alcuni alimenti. Le fonti alimentari più ricche includono ():

  • Carni d'organo - cuore, fegato, reni (quantità più elevate)
  • Pesce grasso - salmone, tonno, sardine, sgombro
  • Manzo
  • Olio di soia
  • Arachidi
  • Spinaci
  • Semi di sesamo
  • Pistacchi

Tuttavia, è difficile ottenere dosi terapeutiche solo dall'alimentazione. Il consumo di questi alimenti può aumentare leggermente i livelli sierici di CoQ10, ma probabilmente non abbastanza da apportare benefici significativi alla salute del cuore.

Ecco perché molti cardiologi consigliano di assumere un integratore di CoQ10, soprattutto ai pazienti con insufficienza cardiaca, CAD, malattie muscolari e a quelli che assumono statine.

Cosa dicono i cardiologi sul CoQ10? Conclusione

I cardiologi riconoscono ampiamente il CoQ10 come un nutriente integrativo benefico per sostenere la salute cardiovascolare, soprattutto in alcuni gruppi di pazienti.

La ricerca dimostra che gli integratori di CoQ10 possono migliorare significativamente i sintomi, la funzione cardiaca e la qualità della vita nelle persone con insufficienza cardiaca congestizia. Inoltre, aiutano a proteggere dagli effetti collaterali delle statine.

Sebbene le organizzazioni cardiologiche richiedano ulteriori ricerche, la maggior parte concorda sul fatto che il CoQ10 è sicuro, ben tollerato e potenzialmente benefico per alcuni pazienti affetti da insufficienza cardiaca sotto l'assistenza di un medico.

Parli con il suo cardiologo per sapere se il CoQ10 è adatto a lei e si faccia aiutare a determinare il dosaggio ottimale. Anche un'alimentazione ricca di CoQ10, a base di alimenti come carni d'organo, pesce grasso e noci, può contribuire ad aumentare i livelli naturali del suo corpo.

Risorse utilizzate per scrivere questo articolo

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