La vitamina D può causare la gotta?

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La gotta è una forma comune e dolorosa di artrite causata da livelli elevati di acido urico nel sangue. Essa provoca gonfiore, arrossamento, calore, dolore e tensione alle articolazioni. Le crisi di gotta si verificano quando i cristalli di urato si accumulano nelle articolazioni e nei tessuti circostanti. Si stima che 8,3 milioni di adulti negli Stati Uniti soffrano di gotta, che colpisce soprattutto gli uomini di età superiore ai 30 anni. L'obesità, la dieta, l'uso di alcol e alcuni farmaci possono aumentare i livelli di acido urico e aumentare il rischio di gotta.

La vitamina D aiuta a regolare l'assorbimento del calcio e del fosfato e sostiene la salute delle ossa. Ma alcune ricerche suggeriscono che la vitamina D può anche influenzare i livelli di acido urico e il rischio di gotta.

La vitamina D può causare la gotta

Il legame tra la vitamina D e la gotta

La vitamina D è una vitamina liposolubile che si ottiene attraverso l'esposizione al sole, la dieta e gli integratori. Svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento di livelli normali di calcio e fosfato nell'organismo. La vitamina D favorisce l'assorbimento del calcio nell'intestino e nei reni per sostenere la mineralizzazione ossea.

Diversi meccanismi possono spiegare la potenziale influenza della vitamina D sul rischio di gotta:

  • La vitamina D migliora l'assorbimento del calcio e regola i livelli di ormone paratiroideo. L'ormone paratiroideo aumenta il riassorbimento del calcio nei reni, che può aumentare i livelli di acido urico nel siero. La carenza di vitamina D può portare all'iperparatiroidismo secondario, aumentando potenzialmente la produzione di acido urico e il rischio di gotta.
  • Lacarenza di vitamina D è legata all'obesità, all'ipertensione e alla resistenza all'insulina, tutti fattori di rischio per la gotta. Migliorando le funzioni metaboliche, la vitamina D può contribuire a ridurre i livelli di acido urico.
  • La vitamina D ha proprietà antinfiammatorie. Aiuta a sopprimere le citochine come il fattore di necrosi tumorale alfa e l'interleuchina-1 beta che scatenano l'infiammazione dell'artrite gottosa.
  • Lavitamina D modula la funzione delle cellule T e B, influenzando le risposte autoimmuni che possono esacerbare la gotta.

La carenza di vitamina D aumenta il rischio di gotta

Diversi studi mostrano un'associazione tra la carenza di vitamina D e l'aumento del rischio di gotta:

  • Uno studio trasversale su oltre 11.000 adulti americani ha rilevato che i partecipanti con livelli di vitamina D inferiori a 30 ng/mL avevano un rischio di gotta due volte superiore rispetto a quelli con livelli di vitamina D sufficienti.
  • Uno studio prospettico che ha seguito oltre 22.000 uomini per un decennio ha dimostrato che gli uomini carenti di vitamina D avevano un rischio maggiore del 41% di sviluppare la gotta.
  • Una ricerca che ha analizzato i dati del Framingham Heart Study ha trovato un legame significativo tra bassi livelli di vitamina D e iperuricemia (alti livelli di acido urico) nelle donne.
  • Tra i pazienti taiwanesi con gotta, oltre il 90% presentava una carenza di vitamina D. I livelli di vitamina D erano inversamente associati ai livelli di acido urico nel siero.

Questi risultati suggeriscono che la carenza di vitamina D predispone fortemente le persone a sviluppare la gotta, probabilmente aumentando i livelli di acido urico nel siero.

Gli integratori di vitamina D possono aiutare a trattare la gotta?

Data l'associazione tra basso stato di vitamina D e rischio di gotta, alcuni studi hanno valutato se l'integrazione di vitamina D riduce la gravità della gotta:

  • Uno studio condotto in Grecia ha somministrato la vitamina D3 (50.000 UI/settimana) per 8 settimane a pazienti con gotta cronica e carenza di vitamina D. I livelli di acido urico e i sintomi della gotta sono diminuiti significativamente durante il periodo di studio.
  • Uno studio iraniano ha rilevato che 50.000 UI di vitamina D3 due volte alla settimana per 2 mesi hanno ridotto i livelli di acido urico e i sintomi dell'artrite nei pazienti affetti da gotta.
  • Anche diversi altri piccoli studi hanno notato miglioramenti nello stato della gotta con l'integrazione di vitamina D ad alto dosaggio.

Sebbene promettenti, sono necessari studi controllati randomizzati più ampi e più lunghi per confermare i benefici terapeutici della vitamina D per la gotta. Anche il dosaggio ottimale richiede ulteriori ricerche.

In che modo la vitamina D influisce sui livelli di acido urico?

L'acido urico viene prodotto quando l'organismo scompone le purine, che si trovano naturalmente in alcuni alimenti e sono anche prodotte nell'organismo. Un'elevata assunzione di purine o una ridotta escrezione di acido urico possono aumentare l'accumulo di acido urico.

La vitamina D può influenzare i livelli di acido urico attraverso gli effetti su:

1. Produzione di acido urico

  • Lavitamina D regola l'equilibrio del calcio e le alterazioni del metabolismo calcio-fosfato influiscono sulla produzione di acido urico.
  • La carenza di vitamina D può aumentare i livelli di ormone paratiroideo (PTH). Il PTH aumenta la generazione di acido urico stimolando la scomposizione dell'adenosina trifosfato (ATP) in adenosina monofosfato (AMP).
  • Lavitamina D sopprime la xantina ossidasi, un enzima chiave coinvolto nella produzione di acido urico dalle purine.

2. Escrezione di acido urico

  • La vitamina D migliora la secrezione di insulina e la sensibilità. L'insulino-resistenza riduce l'escrezione renale di acido urico, portando all'iperuricemia.
  • Lacarenza di vitamina D compromette la velocità di filtrazione glomerulare (GFR) e limita la filtrazione dell'acido urico. Il ripristino dei livelli di vitamina D può migliorare la GFR e l'escrezione di acido urico.
  • Sopprimendo la produzione di renina, la vitamina D aumenta l'escrezione di acido urico. L'iperattività del sistema renina-angiotensina diminuisce l'escrezione di acido urico.

3. Effetti del microbioma intestinale

  • La vitamina D modula la composizione del microbioma intestinale. La disbiosi e l'aumento della permeabilità intestinale riscontrate con la carenza di vitamina D possono aumentare i livelli di acido urico nel siero.

Fattori che possono causare una carenza di vitamina D

Poiché la carenza di vitamina D sembra aumentare il rischio di gotta, è importante capire che cosa provoca bassi livelli di vitamina D:

  • Esposizione al sole inadeguata - I raggi UVB del sole interagiscono con la pelle per stimolare la sintesi di vitamina D. Rimanere in casa, usare la protezione solare e coprire la pelle riduce la produzione di vitamina D.
  • Età avanzata - La capacità di sintesi della vitamina D diminuisce con l'età. Il 70% degli ultrasessantacinquenni è carente.
  • Obesità - Il grasso corporeo elevato trattiene la vitamina D e quindi la sua biodisponibilità è minore.
  • Toni della pelle più scuri - L'aumento della melanina riduce la produzione di vitamina D.
  • Disturbi gastrointestinali - Malattie come la celiachia, il Crohn, la fibrosi cistica, ecc. compromettono l'assorbimento di vitamina D.
  • Malattie renali ed epatiche - Queste condizioni limitano la conversione della vitamina D nella sua forma attiva.
  • Alcuni farmaci - I farmaci che attivano i recettori degli steroidi e degli xenobiotici aumentano il catabolismo della vitamina D.
  • Dieta vegana rigorosa - La maggior parte della vitamina D alimentare proviene da alimenti di origine animale come pesce, uova, fegato, ecc.

Il controllo dei livelli sierici di 25-idrossi vitamina D può confermare la carenza. La maggior parte degli esperti definisce la carenza di vitamina D come livelli inferiori a 20 ng/mL.

Ottimizzare i livelli di vitamina D per aiutare a prevenire la gotta

Un adeguato stato di vitamina D può contribuire a ridurre il rischio di gotta. Ecco alcuni modi per ottimizzare i livelli di vitamina D:

  • Siesponga al sole per 15-30 minuti a mezzogiorno, 2-3 volte alla settimana. Eviti un'esposizione solare eccessiva.
  • Mangiare alimenti ricchi di vitamina D come il salmone, lo sgombro, il tonno, il tuorlo d'uovo, il fegato e gli alimenti arricchiti.
  • Per coloro che non sono in grado di ottenere una quantità sufficiente di vitamina D dal sole e dalla dieta, può assumere integratori di vitamina D3. La dose giornaliera raccomandata è di 600-800 UI.
  • Perda il peso in eccesso per migliorare la biodisponibilità della vitamina D. L'ideale è una perdita di peso graduale.
  • Trattare eventuali disturbi gastrointestinali che impediscono l'assorbimento della vitamina D.
  • Discuta con il suo medico curante dell'ottimizzazione dei farmaci che possono aumentare il fabbisogno di vitamina D.
  • Faccia analizzare regolarmente i livelli di vitamina D nel siero per monitorare e regolare l'assunzione di conseguenza. Mirare a mantenere i livelli tra 30-60 ng/mL.
  • Limiti gli alimenti ricchi di purina, associati alle crisi di gotta, come la carne, i frutti di mare, i legumi, gli asparagi e i funghi. Rimanga idratato.

Il raggiungimento di uno stato ottimale di vitamina D attraverso una sensata esposizione al sole, la dieta e possibilmente l'integrazione sembra essere protettivo contro la gotta, modulando i livelli di acido urico e il metabolismo.

Punti chiave: La vitamina D può causare la gotta?

  • La gotta è una comune artrite infiammatoria scatenata dall'accumulo di acido urico in eccesso nell'organismo. La carenza di vitamina D è associata a un aumento del rischio di sviluppare la gotta.
  • La vitamina D aiuta a regolare il metabolismo del calcio-fosfato. Le alterazioni di questi percorsi sembrano aumentare la produzione di acido urico e ridurne l'escrezione.
  • Gli studi dimostrano che la carenza di vitamina D è correlata all'iperuricemia e alla gotta. La vitamina D può ridurre i livelli di acido urico sopprimendo l'attività della xantina ossidasi, migliorando la funzione renale e la sensibilità all'insulina, tra gli altri meccanismi.
  • Ricerche emergenti suggeriscono che l'integrazione di vitamina D può aiutare ad abbassare i livelli di acido urico e a ridurre i sintomi della gotta, come le riacutizzazioni, in alcuni pazienti, soprattutto quelli che ne sono carenti.
  • Ottimizzare lo stato della vitamina D attraverso una sensata esposizione al sole, la dieta ed eventualmente l'integrazione può aiutare a prevenire la gotta, mantenendo l'equilibrio dell'acido urico. Sono necessari studi clinici più ampi per chiarire il potenziale terapeutico della vitamina D per la gestione della gotta.
  • Poiché i bassi livelli di vitamina D sono fortemente associati al rischio di gotta, verificare lo stato della vitamina D nei pazienti affetti da gotta e integrare la vitamina D in caso di carenza può essere un utile complemento ai trattamenti standard per la riduzione dell'urato. Ne parli con il suo medico curante.

Domande frequenti

Che cos'è la gotta?

La gotta è una forma comune e dolorosa di artrite infiammatoria. È causata dall'iperuricemia, che porta alla formazione e al deposito di cristalli di urato nelle articolazioni e nei tessuti molli. Questo provoca gonfiore, arrossamento, calore, dolore e tensione nelle articolazioni colpite. La gotta colpisce più spesso l'alluce, le ginocchia, le caviglie e i polsi.

Quali sono le cause dei livelli elevati di acido urico?

L'acido urico si crea quando il corpo scompone le purine, che si trovano naturalmente in alcuni alimenti e sono anche prodotte nell'organismo. Livelli elevati di acido urico possono verificarsi a causa di:

  • Assunzione elevata di purine attraverso alimenti come la carne rossa, i frutti di mare e l'alcol.
  • Funzionalità renale compromessa - ridotta escrezione di acido urico
  • Fattori genetici che aumentano la produzione di acido urico
  • Obesità
  • Resistenza all'insulina
  • Uso di diuretici e altri farmaci

Come viene diagnosticata la gotta?

La diagnosi della gotta comporta:

  • Anamnesi medica - sintomi, dieta, storia familiare della gotta
  • Esame fisico - valutare le articolazioni interessate
  • Esami del sangue per misurare i livelli di acido urico
  • Analisi del liquido sinoviale - verifica della presenza di cristalli di urato
  • Esami di diagnostica per immagini, come l'ecografia o la TAC, per verificare la presenza di depositi di cristalli.

Qual è il legame tra la vitamina D e la gotta?

Diversi studi dimostrano che la carenza di vitamina D è associata ad un aumento del rischio di sviluppare la gotta. La vitamina D aiuta a regolare il metabolismo del calcio e del fosfato. Le alterazioni in questi percorsi sembrano aumentare la produzione di acido urico e ridurne l'escrezione. La vitamina D ha anche effetti antinfiammatori che possono aiutare a ridurre i sintomi della gotta.

In che modo la vitamina D influisce sui livelli di acido urico?

La vitamina D può ridurre l'acido urico:

  • Regolazione dei livelli di ormone paratiroideo
  • Migliorare l'equilibrio del calcio
  • Soppressione dell'enzima xantina ossidasi
  • Migliorare la funzione renale e la sensibilità all'insulina
  • Aumento dell'escrezione renale di acido urico

Gli integratori di vitamina D possono aiutare a trattare la gotta?

Piccoli studi suggeriscono che l'integrazione di vitamina D può aiutare ad abbassare i livelli di acido urico e a ridurre gli attacchi di gotta, soprattutto in coloro che ne sono carenti. Tuttavia, sono necessari studi clinici più ampi per confermare l'efficacia e il dosaggio ottimale della vitamina D per il trattamento della gotta.

Cosa causa la carenza di vitamina D?

I fattori di rischio per la carenza di vitamina D includono:

  • Esposizione solare inadeguata
  • Età avanzata
  • Obesità
  • Toni della pelle più scuri
  • Disturbi da malassorbimento
  • Malattia renale/fegato cronica
  • Alcuni farmaci
  • Dieta vegana

Come posso ottimizzare i livelli di vitamina D?

Per ottimizzare i livelli di vitamina D:

  • Si esponga al sole a mezzogiorno per 15-30 minuti, 2-3 volte alla settimana.
  • Mangiare alimenti ricchi di vitamina D come pesce grasso, tuorlo d'uovo, alimenti arricchiti
  • Assuma integratori di vitamina D3 se il sole/la dieta sono inadeguati.
  • Perdere peso in eccesso
  • Si sottoponga a un test per monitorare i livelli - l'obiettivo è di 30-60 ng/mL.

Devo far controllare i miei livelli di vitamina D?

Testare i livelli di vitamina D può essere utile per le persone ad alto rischio di carenza, comprese le persone con gotta. Discuta il controllo dello stato della vitamina D con il suo medico curante.

Qual è la dose giornaliera raccomandata di vitamina D?

L'apporto giornaliero raccomandato di vitamina D è di 600-800 UI. Gli anziani hanno spesso bisogno di almeno 1000-2000 UI al giorno. I soggetti carenti possono richiedere dosi più elevate per ripristinare i livelli.

Ci sono rischi con l'assunzione eccessiva di vitamina D?

Assunzioni di vitamina D estremamente elevate, superiori a 4000 UI al giorno, possono provocare tossicità da vitamina D. I segni includono nausea, vomito, scarso appetito, costipazione, debolezza e problemi renali.

Quali altre misure di stile di vita possono aiutare a prevenire gli attacchi di gotta?

Oltre a ottimizzare i livelli di vitamina D, altri modi per aiutare a prevenire la gotta includono:

  • Rimanere ben idratati
  • Limitare l'assunzione di alimenti ad alto contenuto di purina
  • Evitare l'assunzione eccessiva di alcolici
  • Perdere peso se è obeso o in sovrappeso
  • Esercitarsi regolarmente

Risorse utilizzate per scrivere questo articolo

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