La forma migliore di Vitamina D per un assorbimento ottimale

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L'integrazione di vitamina D è incredibilmente diffusa, con oltre il 40% degli adulti americani che assumono un integratore di vitamina D. La vitamina D è un nutriente essenziale che svolge molti ruoli importanti nell'organismo. Assumere una quantità sufficiente di questa vitamina è fondamentale per la salute delle ossa e per molti altri aspetti della salute. Ma quando si tratta di integrare la vitamina D, una domanda importante è quale forma di vitamina D è migliore per l'assorbimento? Continui a leggere per conoscere le diverse forme di vitamina D e per scoprire qual è quella ottimale per l'assorbimento e per aumentare i livelli di vitamina D.

La forma migliore di Vitamina D per un assorbimento ottimale

Perché la vitamina D è importante

La vitamina D è assolutamente essenziale per la salute. Alcuni dei motivi principali per cui questa vitamina è così importante sono:

  • Salute delle ossa: La vitamina D svolge un ruolo centrale nell'assorbimento del calcio e nel metabolismo osseo. Aiuta a mantenere la densità minerale ossea e riduce il rischio di fratture. Assumere una quantità sufficiente di vitamina D è fondamentale per prevenire condizioni ossee come l'osteopenia, l'osteoporosi e il rachitismo.
  • Regolazione immunitaria: La vitamina D modula e migliora la funzione del sistema immunitario. Può ridurre il rischio di malattie e infezioni.
  • Prevenzione delle malattie croniche: Livelli più elevati di vitamina D sono associati a una diminuzione del rischio di malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, declino neurocognitivo e molte altre condizioni croniche.
  • Regolazione dell'umore: La vitamina D influenza anche la sintesi e i recettori della serotonina. La sua carenza è stata collegata alla depressione e ad altre condizioni di salute mentale.

Dati tutti questi benefici, è chiaro che assumere livelli sufficienti di vitamina D dovrebbe essere una priorità. Ma per trarne beneficio, è importante che la forma di vitamina D assunta sia ben assorbita.

Le diverse forme di vitamina D

Esistono due forme principali di vitamina D che sono rilevanti quando si tratta di integrazione:

Vitamina D2 (Ergocalciferolo)

La vitamina D2 deriva da fonti vegetali. Alcuni funghi forniscono vitamina D2 quando vengono esposti alla luce UV. La vitamina D2 viene anche prodotta e utilizzata per arricchire alimenti come i cereali e i prodotti caseari.

Vitamina D3 (colecalciferolo)

La vitamina D3 è la forma prodotta naturalmente dall'organismo quando la pelle è esposta alla luce solare. È anche la forma che si trova naturalmente nelle fonti animali, come il pesce grasso, il tuorlo d'uovo e il fegato di manzo. La vitamina D3 utilizzata negli integratori è solitamente ricavata dalla lanolina.

Sia la vitamina D2 che la D3 aumentano i livelli ematici della forma attiva della vitamina D, nota come calcitriolo. Ma la ricerca ha dimostrato che la D3 può essere superiore per quanto riguarda l'assorbimento e il mantenimento dello stato della vitamina D nell'organismo.

Perché la vitamina D3 viene assorbita meglio

Numerosi studi hanno confrontato la biodisponibilità e l'assorbimento della vitamina D2 rispetto alla vitamina D3. La ricerca mostra in modo schiacciante che la vitamina D3 è la forma preferibile, per diversi motivi:

  • Aumento deilivelli sierici di vitamina D: In uno studio su adulti sani, l'integrazione di vitamina D3 a 1000 UI al giorno per 11 settimane ha aumentato i livelli sierici di vitamina D di circa 30 nmol/L. L'integrazione di vitamina D2 ha portato a un aumento di soli 3 nmol/L. Diversi altri studi hanno riscontrato risultati simili, con la vitamina D3 che ha aumentato i livelli di vitamina D in misura significativamente maggiore rispetto a una dose uguale di D2.
  • Aumento più duraturo: È stato anche dimostrato che la vitamina D3 produce un aumento più duraturo dei livelli di vitamina D rispetto alla D2. In uno studio, l'aumento della vitamina D nel siero è rimasto più elevato nel gruppo D3 rispetto al gruppo D2 dopo la fine del periodo di integrazione.
  • Minore dipendenza da DBP: la vitamina D3 può avere una biodisponibilità più elevata perché ha una minore affinità per la proteina legante la vitamina D DBP. Pertanto, una maggiore quantità di vitamina D3 libera o non legata diventa disponibile per l'utilizzo da parte dei tessuti corporei.
  • Minore degradazione enzimatica: Ci sono alcune prove che la vitamina D3 è meno degradata dai processi enzimatici nel fegato e nei reni. La vitamina D2 può essere più facilmente degradata ed eliminata dall'organismo.
  • Preferenza evolutiva nota: La fisiologia umana si è evoluta per utilizzare al meglio la vitamina D3, in quanto è la forma naturale sintetizzata dalla luce solare. Potendo scegliere, l'organismo converte e utilizza preferibilmente la vitamina D3.

In sintesi, la vitamina D3 sembra superiore per quanto riguarda l'assorbimento, l'aumento dei livelli di vitamina D e il mantenimento di un migliore stato vitaminico D a lungo termine.

Quanta vitamina D3 dovrebbe assumere?

La dose ottimale di vitamina D3 dipende dalle esigenze individuali e dai livelli di vitamina D di partenza. Ecco alcune raccomandazioni generali:

  • Carenza - 50-100 mcg (2000-4000 UI) al giorno
  • Insufficienza - 25-50 mcg (1000-2000 UI) al giorno
  • Mantenimento - 10-25 mcg (400-1000 UI) al giorno

Chi è obeso, ha condizioni di malassorbimento o si espone poco al sole, può avere bisogno di assumere dosi più elevate di vitamina D3 per mantenere livelli ottimali. È una buona idea sottoporsi periodicamente a un test dei livelli di 25(OH)D per assicurarsi di assumere la giusta dose supplementare.

Cerchi la vitamina D3 (colecalciferolo) sull'etichetta dell'integratore. La vitamina D3 è preferibile alla vitamina D2 (ergocalciferolo). È stato dimostrato che la vitamina D3 produce un aumento maggiore dei livelli di vitamina D a parità di dosi rispetto alla D2.

Le capsule a rilascio ritardato o i liquidi possono favorire l'assorbimento. Anche i cibi grassi possono contribuire a migliorare l'assorbimento della vitamina D3.

Integrare con saggezza per evitare la tossicità da vitamina D

Sebbene la vitamina D3 abbia un'eccellente biodisponibilità, è importante non esagerare con l'integrazione. L'assunzione di una quantità eccessiva di vitamina D nel tempo può portare alla tossicità, con sintomi come nausea, vomito, debolezza e minzione frequente.

La tossicità della vitamina D è improbabile al di sotto di 125 mcg (5000 UI) al giorno. Ma si raccomanda di rimanere al di sotto di 100 mcg (4000 UI), a meno che non sia indicato da un medico. Si sottoponga a un esame dei livelli di vitamina D se sta assumendo integratori ad alto dosaggio a lungo termine. L'obiettivo dei livelli ematici di vitamina D è compreso tra 50-80 ng/ml.

Il risultato è che la vitamina D è un elemento fondamentale per l'assorbimento ottimale: Vitamina D3 per un assorbimento ottimale

  • La vitamina D è una vitamina essenziale con ampi benefici per la salute. Assumere una quantità sufficiente di vitamina D è importante per la salute delle ossa, la funzione immunitaria, la regolazione dell'umore e la prevenzione delle malattie.
  • La vitamina D3 (colecalciferolo) è la forma integrativa di vitamina D preferita rispetto alla vitamina D2. Numerosi studi dimostrano che la D3 aumenta i livelli di vitamina D e li mantiene elevati più a lungo.
  • La vitamina D3 può avere una biodisponibilità superiore perché ha una minore affinità per il DBP, consentendo una maggiore disponibilità per i tessuti corporei. La D3 potrebbe anche essere meno degradata dagli enzimi epatici durante il metabolismo.
  • Per correggere la carenza, prenda 2000-4000 UI (50-100 mcg) di vitamina D3 al giorno. Per il mantenimento, assumere 400-1000 UI (10-25 mcg) di vitamina D3 al giorno. Si faccia testare i livelli di vitamina D per garantire il dosaggio ottimale.
  • La vitamina D3 è generalmente ben assorbita da sola, ma l'assorbimento può essere migliorato assumendola con cibi grassi o con preparazioni a rilascio ritardato.
  • Non superi le 4000 UI (100 mcg) di vitamina D3 al giorno, a meno che non le venga prescritta, in quanto un'assunzione eccessiva può portare alla tossicità. Controlli periodicamente i livelli ematici se assume integratori ad alto dosaggio.

La ricerca mostra chiaramente che se vuole aumentare i suoi livelli di vitamina D in modo efficiente, la vitamina D3 è la forma migliore da assumere. La scelta della vitamina D3 rispetto alla D2 garantisce un assorbimento ottimale e livelli ematici più elevati di questa vitamina essenziale. Si assicuri di integrare in modo responsabile, rispettando l'intervallo di dosaggio raccomandato.

D: Qual è la forma migliore di vitamina D per un assorbimento ottimale?

R: La forma migliore di vitamina D per un assorbimento ottimale è la vitamina D3 (colecalciferolo).

D: Che cos'è un integratore di vitamina D?

R: Un integratore di vitamina D è un supplemento dietetico che fornisce una forma concentrata di vitamina D.

D: Quanta vitamina D è sufficiente?

R: La quantità di vitamina D necessaria può variare in base a fattori come l'età, il sesso e la salute generale. La dose giornaliera raccomandata di vitamina D per la maggior parte degli adulti è di 600-800 Unità Internazionali (UI).

D: Quali sono i segni della carenza di vitamina D?

R: I segni di una carenza di vitamina D possono includere affaticamento, debolezza muscolare, dolore alle ossa e infezioni frequenti.

D: Dove posso trovare una buona fonte di vitamina D?

R: La vitamina D può essere ottenuta da fonti naturali come i pesci grassi (salmone, sgombro, sardine) e da alimenti arricchiti come latte, succo d'arancia e cereali.

D: Come viene assorbita la vitamina D dall'organismo?

R: La vitamina D è una vitamina liposolubile, il che significa che deve essere assunta con i grassi della dieta per un assorbimento ottimale. Una volta assorbita, viene elaborata dal fegato e dai reni.

D: Esiste una relazione tra la vitamina D e la salute generale?

R: Sì, la vitamina D svolge un ruolo fondamentale per la salute generale. È essenziale per l'assorbimento di calcio e fosforo, che sono importanti per mantenere ossa e denti forti. La vitamina D supporta anche la funzione immunitaria e aiuta a regolare la crescita e la divisione cellulare.

D: I bassi livelli di vitamina D possono essere dannosi?

R: Sì, bassi livelli di vitamina D possono avere effetti negativi sulla salute. Oltre all'indebolimento delle ossa e all'aumento del rischio di fratture, bassi livelli di vitamina D sono stati associati anche a un aumento del rischio di alcune malattie croniche.

D: La vitamina D può essere ottenuta dalla luce del sole?

R: Sì, la vitamina D può essere sintetizzata dalla pelle quando è esposta alla luce solare. Tuttavia, la quantità di vitamina D prodotta attraverso l'esposizione solare dipende da vari fattori, come l'ora del giorno, la stagione, la posizione geografica e i livelli di melanina individuali.

D: Gli integratori di vitamina D possono aiutare in caso di carenza di vitamina D?

R: Sì, gli integratori di vitamina D possono essere un modo efficace per trattare la carenza di vitamina D. Il suo medico curante può determinare il dosaggio appropriato in base alle sue esigenze individuali e ai risultati dei test.

Risorse utilizzate per scrivere questo articolo

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