Perché dormo meglio fuori casa

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Si è mai chiesto: "Perché dormo meglio fuori casa?". È una domanda che lascia perplessi molti. Una buona notte di sonno è fondamentale per la nostra salute e il nostro benessere generale, ma alcuni di noi trovano più facile addormentarsi in ambienti non familiari, come le camere d'albergo o le case vacanza.

Questo articolo analizzerà le cause per cui le persone trovano più semplice addormentarsi in ambienti stranieri, come gli hotel o le case vacanza. Esploreremo il ruolo del comfort nel raggiungimento di un riposo di qualità lontano da casa, discutendo elementi come il comfort del letto e del cuscino e confrontando diversi tipi di alloggio.

Esamineremo anche il modo in cui fenomeni come l'effetto "prima notte" influiscono sulla sua capacità di ottenere un sonno ristoratore quando soggiorna in un posto nuovo. Inoltre, parleremo dei meccanismi di gestione del jet lag durante il viaggio e di come la riduzione dell'ansia possa migliorare la qualità del suo sonno quando è lontano da casa.

Infine, esaminiamo l'integrazione dei rituali personali di pre-sonno nei programmi di viaggio. La comprensione di questi aspetti può fornire spunti per capire perché ci si chiede: "Perché dormo meglio lontano da casa?".

perché dormo meglio fuori casa

Il ruolo del comfort nella qualità del sonno fuori casa

Viaggiare può essere emozionante, ma può anche disturbare la nostra routine del sonno. Il comfort è un fattore cruciale che influisce sulla qualità del riposo che otteniamo quando siamo lontani da casa.

Importanza del comfort del letto e del cuscino per un riposo di qualità

Uno studio condotto da SleepFoundation.org e Sleep Cycle ha rilevato che il 66,9% dei viaggiatori riesce a dormire almeno sette ore in una casa vacanza. I fattori determinanti sono il livello di comfort del letto e del cuscino. Un letto comodo con un materasso di sostegno può fare la differenza quando cerca di dormire in un ambiente sconosciuto.

Anche i cuscini svolgono un ruolo cruciale, in quanto sostengono l'allineamento del collo e della testa, che ha un impatto diretto sulla salute della colonna vertebrale durante il sonno. Pertanto, assicurarsi di avere accesso a cuscini comodi potrebbe migliorare notevolmente la sua esperienza di sonno complessiva.

Confronto tra soggiorni in hotel e case vacanza

A volte gli hotel possono risultare scomodi rispetto alle case vacanza più tranquille, che offrono ambienti più familiari. Airbnb, ad esempio, offre case uniche in cui gli ospiti spesso si sentono più rilassati grazie ad ambienti familiari come cucine o salotti simili alle loro case.

Le case vacanza di solito offrono spazi personalizzati dotati di servizi come cucine completamente fornite, consentendo agli ospiti una certa flessibilità per quanto riguarda gli orari dei pasti - un altro aspetto significativo che influenza i ritmi del sonno, soprattutto se è abituato a mantenere orari alimentari specifici a casa.

Effetto della prima notte sui modelli di sonno

L'"effetto prima notte" è un fenomeno ben documentato nei circoli di ricerca sul sonno. È comune che le persone non riescano a riposare in modo ottimale durante la prima notte in un ambiente sconosciuto, a causa dell'aumento dell'allerta causato dalla novità dell'ambiente circostante - qualcosa di simile agli uccelli e ai mammiferi marini che addormentano solo metà del loro cervello, in modo da rimanere vigili contro le potenziali minacce; anche gli esseri umani potrebbero mostrare un comportamento simile.

Capire l'Effetto Prima Notte

Questo concetto si riferisce essenzialmente al modo in cui il nostro cervello rimane semi-allertato durante le prime notti trascorse in luoghi nuovi, riducendo di fatto la profondità e la qualità del sonno raggiunto, con conseguente impatto sul benessere generale e sui livelli di prestazione del giorno successivo, sia che si tratti di attività legate al lavoro che al tempo libero.

Relazione tra i livelli di allerta e gli ambienti non familiari

  • Il suo cervello rimane parzialmente sveglio, scrutando eventuali pericoli, interrompendo così le fasi REM profonde, necessarie per il ripristino dei tessuti del corpo e per le funzioni di sintonizzazione del nucleo informativo;
  • Potrebbe svegliarsi frequentemente durante la notte a causa di strani rumori o di disposizioni insolite del letto, rendendo difficile un sonno sano e ininterrotto.

Effetto della prima notte sui modelli di sonno

L'"effetto prima notte" è un fenomeno ben documentato nella ricerca sul sonno. È comune non dormire bene la prima notte in un luogo sconosciuto. La colpa è dell'aumento della vigilanza causato dalla novità dell'ambiente circostante.

Capire l'Effetto Prima Notte

Questo studio spiega come il nostro cervello rimanga vigile quando dormiamo in posti nuovi, proprio come fanno alcuni uccelli e mammiferi marini. Addormentano solo metà del loro cervello per rimanere vigili sui potenziali pericoli. Questo meccanismo di sopravvivenza potrebbe sembrare inutile oggi, ma era fondamentale nei tempi antichi, quando gli esseri umani dovevano proteggersi dai predatori mentre dormivano.

Nei tempi moderni, questa risposta istintiva può disturbare il ciclo del sonno, facendola sentire intontita o poco riposata anche dopo quella che sembrava una notte di sonno completo. Gli effetti di questo fenomeno di solito svaniscono dopo le prime due notti, quando il cervello si abitua al nuovo ambiente.

Relazione tra i livelli di allerta e gli ambienti non familiari

La sua vigilanza tende ad aumentare quando si trova in ambienti non familiari, perché i suoi sensi sono bombardati da stimoli nuovi - suoni, odori, livelli di luce diversi, ecc. Questo tiene sveglia una parte del suo cervello, che cerca di elaborare tutti questi nuovi input, interrompendo così i normali schemi del sonno.

Le pratiche di igiene del sonno, come mantenere orari regolari per andare a letto e svegliarsi anche in viaggio, mantenere la camera da letto buia, fresca e silenziosa, evitare la caffeina e l'alcol vicino all'ora di andare a letto e svolgere attività rilassanti prima di andare a letto (come leggere o ascoltare musica soft), possono aiutare a mitigare gli effetti dell'effetto prima notte e a migliorare la qualità e la durata complessiva del sonno, comprese le fasi REM profonde, necessarie per il ripristino dei tessuti del corpo e le funzioni di risintonizzazione del nucleo informativo.

Affrontare il jet lag durante il viaggio

Il jet lag è un problema comune per chi viaggia spesso, soprattutto per chi attraversa più fusi orari. Si tratta di un'alterazione dell'orologio interno del corpo che può avere un impatto significativo sulla nostra capacità di addormentarci e di mantenere regolari schemi di sonno. Questa perturbazione dell'orologio interno del corpo può causare difficoltà di adattamento a un nuovo programma di sonno, a seconda della direzione in cui si viaggia.

Effetti del cambio di fuso orario sulla routine del sonno

Il cervello umano ospita un orologio interno che funziona in un ciclo di 24 ore, generando stati alternati di vigilanza e sonnolenza. Passa dalla sonnolenza alla vigilanza a intervalli regolari. Quando si attraversano diversi fusi orari, questo ritmo viene interrotto, provocando vari sintomi conosciuti collettivamente come jet lag.

  • Disturbi del sonno: Potrebbe avere difficoltà ad addormentarsi quando è notte nella nuova località o sentirsi stanco durante le ore diurne.
  • Cambiamenti d'umore: Il jet lag può anche influire sull'umore, causando irritabilità o lieve depressione.
  • Problemi digestivi: Il suo programma alimentare potrebbe essere sfasato rispetto agli orari dei pasti locali, con conseguente perdita di appetito, nausea o costipazione.

Consigli per gestire i sintomi del jet lag

Se ha a che fare con il jet lag mentre viaggia attraverso diversi fusi orari, ci sono diverse strategie che possono aiutarla a gestire questi sintomi in modo efficace:

  1. Eviti l'assunzione di alcol: L'alcol può esacerbare i sintomi del jet lag disidratando il corpo e disturbando i normali schemi del sonno. WebMD raccomanda di evitare l'alcol prima del volo e fino a quando non si sarà adattato completamente al nuovo fuso orario.
  2. Mangia pasti leggeri: I pasti tardivi e pesanti possono alterare ulteriormente i suoi ritmi circadiani, rendendo più difficile una rapida regolazione. Optare per opzioni più leggere, come insalate e frutta, faciliterà la digestione, favorendo un sonno più riposante.
  3. Mantenere i livelli di idratazione: Il suo corpo ha bisogno di un adeguato apporto di acqua per un funzionamento ottimale, compresa la regolazione dei ritmi del sonno, per cui si assicuri un consumo regolare per tutta la durata del viaggio. La Mayo Clinic suggerisce di bere molti liquidi, ma non caffeina o alcol, perché favoriscono la disidratazione, peggiorando il disagio generale associato agli effetti del jetlag.

Riduzione dell'ansia Miglioramento della qualità del sonno fuori casa

Non è insolito che le persone trovino più facile addormentarsi in ambienti non familiari. Secondo il famoso ricercatore Adrian Williams, questo è dovuto al fatto che trovarsi in un ambiente nuovo e privo di stress riduce i livelli di ansia.

Approcci empatici verso l'abitudine di dormire in modo indipendente

L'ansia e il sonno sono strettamente collegati, soprattutto quando si tratta della fiducia dei bambini nel dormire in modo indipendente. Un cambiamento di scenario può aiutare i bambini a sviluppare abitudini di sonno indipendente più sicure. In questi casi, i genitori dovrebbero adottare un approccio empatico per incoraggiare queste abitudini.

  • Crei uno spazio sicuro: Si assicuri che suo figlio si senta a suo agio e al sicuro nella sua camera da letto temporanea, portando con sé oggetti familiari come le coperte preferite o i peluche.
  • Mantenga la routine: Cerchi di mantenere la regolare routine di suo figlio al momento di andare a letto, anche in vacanza. Questo include attività come la lettura di una storia prima di andare a letto o l'ascolto di musica rilassante.
  • Promuova l'indipendenza: Incoraggi l'indipendenza di suo figlio permettendogli di avere una certa autonomia sul suo programma di sonno, se opportuno, come ad esempio scegliere a che ora spegnere le luci di notte.

Il legame tra i livelli di ansia e il miglioramento del sonno

Anche negli adulti, la riduzione dei livelli di ansia può portare a un miglioramento dei modelli di sonno. La lontananza dallo stress e dalle responsabilità quotidiane offre alla mente un'occasione di tregua, che in ultima analisi contribuisce positivamente al riposo generale durante i periodi di sonno. Gli studi hanno dimostrato una correlazione diretta tra la riduzione dei livelli di stress e l'aumento delle fasi REM profonde del sonno, fasi cruciali necessarie per il ripristino dei tessuti corporei e per le funzioni di ritonificazione del nucleo.

Per gestire eventuali ansie persistenti che potrebbero interferire con un buon riposo notturno durante il viaggio:

  1. Eviti l'assunzione di caffeina vicino al momento di andare a letto: La caffeina stimola la vigilanza, rendendo più difficile addormentarsi senza problemi, soprattutto se consumata entro sei ore prima di andare a letto.
  2. Meditare: Dedicare qualche minuto alla meditazione e al relax aiuta a liberare la mente, facilitando la transizione verso un sonno tranquillo.

In sostanza, la gestione del proprio stato mentale gioca un ruolo fondamentale nel garantire un sonno più tranquillo, sia che si trovi a casa o in vacanza.

Incorporare i rituali personali di pre-sonno negli orari di viaggio

Quando si tratta di dormire, la coerenza è fondamentale. Questo include non solo quando si va a letto e ci si sveglia, ma anche ciò che si fa nelle ore precedenti al momento di andare a letto. Gli adulti che hanno a che fare con esperienze di sonno disturbate a causa della mancanza di familiarità possono incorporare elementi associati ai rituali personali prima del sonno (come il filo interdentale e la lettura prima di andare a letto) nei programmi di viaggio. È stato dimostrato che questo è un metodo efficace che li aiuta ad adattarsi più rapidamente, migliorando così la qualità complessiva e la durata delle fasi REM profonde, necessarie per il ripristino dei tessuti corporei e per le funzioni di sintonizzazione del nucleo informativo.

I vantaggi di mantenere regolari rituali pre-sonno durante il viaggio

I vantaggi di mantenere regolari rituali pre-sonno durante il viaggio sono numerosi. I rituali prima del sonno possono fungere da segnale per il suo cervello che è ora di riposare, favorendo il processo di addormentamento. Attenersi a una regolare routine pre-sonno in viaggio può aiutare a placare le preoccupazioni e la tensione, entrambe cause comuni di insonnia.

  • Mantenga un programma di sonno coerente: Cerchi di attenersi il più possibile al suo normale ciclo sonno-veglia, anche quando viaggia in fusi orari diversi. Questo aiuta a regolare l'orologio interno del suo corpo e potrebbe aiutarla ad addormentarsi e a rimanere sveglio più facilmente.
  • Crei una routine rilassante per andare a letto: Si dedichi ad attività calmanti come la lettura di un libro o l'ascolto di musica rilassante. Eviti gli schermi almeno un'ora prima di dormire, poiché la luce blu emessa da telefoni, tablet, computer e TV interferisce con la produzione di melatonina, un ormone che regola i cicli del sonno.
  • Eviti di consumare pasti abbondanti in prossimità dell'ora di andare a letto: Mangiare pasti abbondanti o piccanti può causare disturbi da indigestione che possono rendere difficile il sonno.
  • Dare priorità all'attività fisica durante il giorno: Un'attività fisica regolare durante il giorno favorisce un migliore riposo notturno, soprattutto se praticata in modo costante per diverse settimane, secondo gli studi di ricerca.

Se queste strategie non funzionano subito, abbia pazienza: potrebbe essere necessario un po' di tempo per formare nuove abitudini, soprattutto in circostanze sconosciute come la lontananza da casa. Infatti, incorporare elementi familiari dell'ambiente domestico, sia che si tratti di determinati profumi, suoni o consistenze, potrebbe aiutare ulteriormente il processo di adattamento e fornire ulteriore comfort e sicurezza necessari per garantire periodi di riposo e recupero ottimali tra le giornate attive in viaggio.

Oltre a questo, consideri l'uso di integratori naturali come i prodotti a base di olio di CBD per favorire il rilassamento e la calma, potenzialmente migliorando la qualità complessiva e la profondità delle fasi REM, essenziali per le riparazioni corporee e per i compiti di elaborazione cognitiva dopo giornate impegnative ed eccitanti, in cui si esplorano nuovi ambienti, si conoscono le culture, le storie, le cucine locali e così via.

Per saperne di più su come l'olio di CBD e altri prodotti correlati possano essere utili agli obiettivi di salute e benessere individuali, in particolare per ottimizzare un sonno riposante e rigenerante, visiti il nostro sito web Cibdol.

Domande frequenti in relazione a Perché dormo meglio lontano da casa?

Perché dormo meglio quando sono fuori casa?

Forse è l'ambiente confortevole, i livelli di stress più bassi o la pausa dalla routine, ma incorporare rituali personali di pre-sonno nei programmi di viaggio può migliorare la sua esperienza di sonno complessiva.

Perché dormo meglio nei posti nuovi?

Nuovi ambienti possono stimolare la vigilanza, migliorando le fasi iniziali del riposo, ma anche il mantenimento di abitudini regolari prima del sonno può contribuire a questo effetto.

Perché è difficile dormire quando non si è a casa?

Il viaggio può disturbare l'orologio interno del suo corpo, causando difficoltà a dormire, e anche l'ansia per un ambiente sconosciuto può influire sulla sua capacità di addormentarsi.

Le persone dormono meglio in vacanza?

Le vacanze in genere favoriscono il rilassamento e riducono lo stress, portando a una migliore qualità del sonno, e la scelta tra un soggiorno in hotel e una casa vacanza potrebbe anche influenzare il modo in cui riposa durante le vacanze.

Conclusione

Quando si tratta di dormire fuori casa, ci sono alcuni elementi che possono contribuire a un riposo notturno migliore, come biancheria e cuscini comodi, capire l'effetto prima notte e affrontare il jet lag.

Anche la riduzione dei livelli di ansia e il mantenimento di rituali personali prima del sonno possono aiutare a migliorare la qualità del sonno durante il viaggio.

L'attuazione di questi suggerimenti e trucchi può garantire un sonno ristoratore indipendentemente dal luogo in cui si trova, quindi la prossima volta che si chiederà "perché dormo meglio fuori casa", consideri tutti questi fattori per ottenere condizioni di sonno ottimali.

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